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Visualizzazione dei post da 2018

Neil Armstrong "The First"

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A 50 anni dall’impresa di Apollo 11, una mostra ricordera’ il primo uomo sulla Luna. In Italia nel 2019 da marzo a ottobre. LA MOSTRA L’esposizione aprirà le porte al pubblico nel mese di marzo, per concludersi nel mese di ottobre 2019 e toccherà diverse città italiane. (calendario a breve). La mostra è dedicata ad appassionati di missioni spaziali, piccoli sognatori, studenti e cittadini, che potranno ammirare oggetti originali appartenuti alle missioni Apollo, scoprendo con i propri occhi come l’uomo – per raggiungere la Luna –  abbia superato difficoltà considerate insormontabili. Da MARZO  a OTTOBRE  2019 Per richiedere la mostra scrivere a: info@adaa.it www.neilarmstrongthefirst.it

Fiera dell'Astronomia - Bologna 24 e 25 novembre 2018

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Carissimi appassionati nel prossimo mese di novembre, presso la Fiera di Bologna vedrà riprendere vigore l’edizione 2018 della  FIERA DELL'ASTRONOMIA , che per prima nel nostro Paese, ha creato uno spazio esclusivo per donare visibilità ai numerosi gruppi di astrofili, presenti in tutta la nazione. ADAA (Associazione per la Divulgazione Astronomica ed Astronautica)  è nata nel 2016, ed in soli due anni di intensa attività ha già organizzato numerosi ed interessanti eventi su tutto il territorio nazionale, accettando spesso vere e proprie sfide nell’ambito delle proprie competenze. L’attività di divulgazione è stata ultimamente arricchita dalla possibilità di utilizzare un  Planetario , e l’impegno promulgato da parte di tutti i componenti del sodalizio si è concretizzato anche in una rivista edita in proprio, che ha preso il nome di  Spazio Magazine .  Il nuovo traguardo che ADAA si propone – reso possibile grazie alla partnership con Blu Nautilus S.r.l. – è quello

SPAZIO MAGAZINE

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E’ uscito il nuovo numero  di SPAZIO MAGAZINE,  la rivista astronautica/astronomica organo d’informazione dell’ Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica . Come ricevere SPAZIO magazine Per la stampa e la spedizione della rivista viene chiesto un contributo di  €50,00 spedizione compresa.   Per richiedere la rivista o abbonarsi scrivere indicando il proprio indirizzo a:  info@adaa.it 

Successo per AlSat#1 il Cubesat di ADAA lanciato nella stratosfera

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Sabato 15 settembre 2018 alle ore 11.00 da Ceriano Laghetto (MB) è stato lanciato il primo Cubesat di ADAA. Il lancio con un pallone sonda, ha portato il Cubesat nella Stratosfera. Nel pomeriggio il team di recupero ha ritrovato il satellite a quasi 100 km dal luogo di lancio! Il primo video rilasciato dall'Associazione per la Divulgazione Astronomica e Astronautica. Comunicato Stampa ADAA  AlSat#1 - Precursor Flight Test  Stratosphera 2018 In data 15 settembre 2018 presso Ceriano Laghetto, l’associazione ADAA ha effettuato il primo test di collaudo del nano-satellite (cubesat) denominato AlSat#1. Il test è consistito nel lancio, a mezzo pallone sonda gonfiato ad elio, di un primo prototipo del piccolo satellite che verrà effettivamente lanciato nello Spazio nel 2019/20. La missione aveva il duplice scopo di testare la strumentazione di bordo di AlSat#1, in vista del lancio nello spazio del prossimo anno a bordo di un razzo vettore, e di misurare alcuni p

Open Night al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano

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OPEN NIGHT A tu per tu con la ricerca venerdì 28 settembre 2018 dalle 18.30 alle 23.30   INGRESSO GRATUITO In occasione della Notte europea dei ricercatori, al Museo un’intera  serata gratuita  a tu per tu con i  protagonisti della ricerca . Il programma è costruito insieme ai principali enti di ricerca e dà voce anche a policy maker, associazioni e media. Tutto il Museo aperto per parlare di  cervello ,  salute e medicina ,  spazio ,  Leonardo ,  migrazioni ,  mondo digitale ,  intelligenza artificiale ,  videogiochi ,  alimentazione e sport ,  fake news ,  mobilità sostenibile . La rivoluzione dei Cubesat  Sala Cavallerizze 1, ore 19.30-20.30 Conosciamo gli innovativi satelliti miniaturizzati che permettono anche a piccoli consorzi di ricerca di avvicinarsi allo Spazio. Scopriamo la missione ALSat #1 a cui parteciperanno università e istituti scolastici. Luigi Pizzimenti , Presidente ADAA (Associazione Divulgazione Astronomica e Astron

49 anni fa: Apollo 11

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Siamo giunti al 49° anniversario della missione Apollo 11, ma l'emozione non si è ancora sopita.  Ad oggi resta il viaggio più importante mai intrapreso dall'uomo, solo un viaggio verso Marte potrà eguagliarlo o superarlo. L'uomo ha dimostrato che come specie è disposto a completare il suo processo evolutivo anche in ambienti completamente diversi da quelli in cui cui si è evoluto. A mio personalissimo parere, il l 20 luglio del 1969, la curva dell’evoluzione umana ha preso una nuova direzione. Spesso riguardo filmati, documenti, interviste e fotografie... In particolare quelle scattate con i protagonisti dell'epico viaggio. Neil Armstrong ci ha lasciati nel 2012, Michael Collins dopo la perdita della moglie Pat, si è ritirato (ad eccezione di rari eventi) ed oggi viene considerato un vero eremita, l'unico che appare spesso in pubblico è Buzz Aldrin, pilota del modulo lunare, secondo uomo a camminare sulla luna e convinto sostenitore del viaggio verso

Alan Bean (1932-2018)

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Addio all’astronauta Alan Bean Alan Bean scende la scaletta del modulo lunare Sono passati solo pochi mesi dalla scomparsa di Richard Gordon e l'ultimo superstite della missione lunare Apollo 12, ci ha lasciato. L'astronauta Alan Bean è morto sabato 26 maggio 2018. E’ stato il quarto  uomo a camminare sulla luna e attraverso i suoi dipinti cosparsi di polvere lunare ha raccontato le emozioni vissute nel 1969.  Bean è deceduto allo Houston Methodist Hospital di Houston, in Texas, come confermato dalla moglie, Leslie. La causa della morte un improvviso malessere mentre era in viaggio a Fort Wayne, Indiana, due settimane prima. Pilota collaudatore della US Navy, Bean fu uno dei 14 selezionati dalla NASA per il terzo gruppo di astronauti nell'ottobre del 1963.   Bean volò due volte nello spazio, prima come pilota del modulo lunare della missione Apollo 12 nel novembre 1969, e poi come comandante della seconda spedizione con equipaggio negli Stati Un

Volo a Zero G: 69° campagna ESA

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Bordeaux-Mèrignac (Francia) 69a Campagna voli parabolici ESA 16 -27 aprile 2018 La gravità non può essere disattivata con un pulsante, ecco perché si utilizza l'Airbus A310 Zero-G, che in volo può generare 20 secondi di microgravità ad ogni parabola. Eseguire alcuni esperimenti sulla terra a volte è frustrante per gli scienziati, perché la forza di gravità modifica i processi fisici.  La gravità richiama verso il basso anche la Stazione Spaziale Internazionale che per restare in orbita terrestre viaggia ad oltre 25 volte la velocità del suono. La forza centrifuga generata, annulla la forza gravitazionale e il veicolo spaziale resta in caduta continua. Il risultato è un'assenza di peso, chiamata microgravità. Accelerare un carico utile fino alla velocità orbitale è difficile e costoso, ma ci sono altri modi per creare la microgravità senza andare così veloce e così lontano.  L'ESA mette a disposizione un aereo chiamato: "Zero-G". Un Airbus 310 modificato,

Anniversario di Apollo 13 con Lovell, Haise e Kranz

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Sono passati 48 anni dalla sfortunata, ma ormai leggendaria missione Apollo 13. Tra anni fa ho partecipato alla reunion dell'equipaggio con i dipendenti della Grumman a New York. Di seguito il ricordo di quella serata indimenticabile. Garden City, New York  16 aprile 2015 Il Cradle of Aviation Museum ha ospitato la celebrazione del 45 ° anniversario dell missione Apollo 13, con la presenza degli astronauti Jim Lovell, Fred Haise e del Flight Director, Gene Kranz. E' stata una serata speciale perché non solo ha onorato i due astronauti e il direttore di volo e il team della NASA che li aiutò a tornare a casa sani e salvi.  La serata ha anche ricordato coloro che hanno lavorato alla missione costruendo il modulo lunare creato dalla Grumman, a coloro che hanno aiutato la NASA a guidare la squadra verso casa il 17 aprile del 1970. Ho avuto il privilegio di fare un tour del Museo con  Lovell, Haise (Astronauti) e Kranz (direttore di volo). Le loro parole piene di sag

Le celle a combustibile delle missioni Apollo

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Quarantasei ore e 43 minuti dall'inizio del volo di Apollo 13, il Capcom Joe Kerwin contatta il comandante Jim Lovell: "La nave spaziale è davvero in forma per quanto ci riguarda e ci annoiamo molto". Nove ore dopo, le cose diventarono molto meno noiose:un rimescolamento di routine dei serbatoi criogenici dell'ossigeno per evitare che il prezioso gas super-raffreddato si stratificasse, causò un'esplosione nel serbatoio 2. Con la fuoriuscita questo gas vitale, Apollo 13 perse lentamente elettricità, luce e la fornitura dell'acqua. Naturalmente nessuno a bordo o a Houston sapeva in quel momento cosa esattamente era successo e che l'equipaggio di Apollo 13 non sarebbe atterrato sulla Luna. Il personale della Nord American mostra l'acqua e l'elettricità prodotte dalle celle a combustibile che alimentavano la navicella Apollo. (Credit: Museo Nazionale di Storia Americana) La perdita di un serbatoio di ossigeno stava paralizzand