Il ricordo di Gene Cernan, "ultimo uomo sulla Luna"


23 gennaio 2017
Aggiornamento:

Martedì 24 gennaio 2017 allo ore 11.00 su Radio Uno, ricorderemo Gene Cernan con Paolo Attivissimo e Nicola Colotti. 






Nel gennaio 2016, fu chiesto a Gene Cernan, quali fossero le sue letture preferite e con mia grande sorpresa vidi il mio libro nella sua collezione personale. 



Cape Canaveral, 2010 il momento in cui dedico Progetto Apollo al Comandante Gene Cernan



After the first moments of dismay, I want to make my contribution to remind Gene Cernan. I meet Captain Cernan several times in the last 10 years. Say it was a friend is perhaps too, I had a lot of respect for him.
I had encounter many times, last in my hometown of Milan, for the opening of the Space Museum. I rembember when Gene seeing me, hugged me and kidding with his Italian friend. Once in San Diego, he said to me: Why did you invite in Italy Charlie (Duke) and not me...

In 2009 I was at Washington for the John Glenn Lecture of Apollo 11, during the dinner he called me to the his table for introduce me to his wife Danielle. A real great honor for a boy come from afar and that never would have hoped to know this great man. Gene live forever in my heart.  12 man walked on the Moon. Only 6 are still alive. It's time to return...


Family statement regarding service arrangements for Capt. Eugene A. Cernan

A funeral service for Capt. Eugene A. Cernan, who passed away Monday at the age of 82, will be conducted at 2:30 p.m. CST on Tuesday, Jan. 24, at St. Martin's Episcopal Church, 717 Sage Road in Houston.

NASA Television will provide live pool video coverage of the service.

The family will gather for a private interment at the Texas State Cemetery in Austin at a later date, where full military honors will be rendered.


Un libro per conoscere l'intero Programma Apollo? Curiosità e incontri con i protagonisti fanno di Progetto Apollo uno strumento unico nel suo genere. Un manuale per navigare fra i mille aspetti del programma lunare, le curiosità, i retroscena. Gli uomini viventi che hanno camminato sulla Luna sono rimasti in 4: Buzz Aldrin (Apollo 11); David Scott (Apollo 15); Charlie Duke (Apollo 16) e Harrison Schmitt (Apollo 17). Molti dei protagonisti di quell’impresa sono ancora in vita, astronauti, ingegneri, tecnici. Fino a quando ci sarà la memoria storica, il loro impegno non sarà dimenticato. Progetto Apollo “Il sogno più grande dell’uomo” vuole essere un tributo a quell’impresa.   









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Eugene Cernan, ultimo uomo ad aver camminato sulla Luna nel dicembre del 1972 è morto oggi 16 gennaio 2017, aveva 82 anni. La famiglia ha tenuto fino alla fine il massimo riserbo sulle sue condizioni.

L'umanità perde l'ennesimo Moonwalkers ed oggi sono rimasti in 6 dei 12 che hanno avuto il privilegio di vedere la Terra dalla Luna.

Il mio rapporto personale con il Capitano era particolarmente forte. L'ho incontrato in molte occasioni e in varie parti del Mondo, anche nella mia città: Milano.

Qualche settimana fa avevo scritto: Da oltre 10 anni incontro un paio di volte all’anno il Comandante Cernan. Recentemente è stato ricoverato in ospedale (per rispetto della privacy non dico altro). Comunque è in ripresa e spero di rivederlo presto, come sempre da oltre 10 anni. Purtroppo non lo rivedrò più. Ciao Gene, Ciao Capitano.

Era un uomo con una grande personalità, affabile e naturalmente orgoglioso della sua carriera astronautica. Il 14 dicembre 1972, Gene Cernan, Comandante di Apollo 17, risaliva la scaletta del modulo lunare e decollava dalla valle lunare di Taurus-Littrow si concludeva così l’ultima esplorazione umana sulla luna. Cernan, ha orbitato intorno alla Terra a bordo di Gemini 9 e orbitato intorno alla luna con Apollo 10.

Di seguito alcune sue considerazioni l'ultima volta che l'ho incontrato.

Cernan: “Una delle cose che ho osservato è che quasi nessuna delle domande che ricevo riguardano la tecnologia che abbiamo utilizzato. Le persone non chiedono quanto velocemente andavano mentre orbitavamo intorno alla luna, le domande che le persone fanno sono circa l’umanità di questa esperienza. Che cosa sentivate? Come dormivate? Eravate spaventati? Vogliono sapere dell’esperienza di fare il primo passo sulla luna. Rispondo che è stato importante per me e nessuno me lo può portare via. Per me i passi memorabili sono stati gli ultimi”. La sua esperienza è stata solo tecnologica o anche di fede? Cernan: “Quello che ho visto mentre guardavo la Terra dalla Luna, che era tutto troppo bello per essere accaduto per caso. Guardando la Terra, ho avuto la sensazione che fossi seduto sulla veranda di Dio”.

Sulla Luna pensavate ai rischi che correvate? Cernan: “Abbiamo trascorso tre giorni di duro lavoro avevamo una missione da compiere. Ero consapevole che se fossi caduto e la mia tuta si fosse strappata o se il motore non si fosse riacceso potevo morire, ma non vivevo tutto ciò con paura. Siamo stati sempre consapevoli dell’ambiente ostile che ci circondava. Abbiamo scavato trincee e fatto carotaggi, scattato migliaia di foto di quella magnifica desolazione. Jack (Schmitt, pilota del modulo lunare) ha fatto un ottimo lavoro come geologo. Era semopre molto concentrato nel suo lavoro. Ho dovuto dirgli: Jack, prenditi una pausa, lo devi a te stesso, guarda dove sei”. Come si torna alla vita di tutti i giorni sulla Terra? Cernan: “Torni a casa ed è tutto normale. Avevo vissuto sulla luna per 72 ore e poi ero di nuovo nel mondo reale. E’ talmente incredibile, che spesso mi chiedo, se ho fatto quello che penso se è successo davvero. Sono rimasto nel programma spaziale per 13 anni ed è stato come se qualcuno avesse tagliato quegli anni dalla mia vita e messo in un mondo diverso – nel caso di Apollo 17 è stato davvero così – e poi mi ha mandato di nuovo al mio mondo originale. E’ quasi come se avessi vissuto due vite diverse”. Gli astronauti sono delle persone speciali? Cernan: “Siamo solo la punta della lancia, Armstrong, Shepard, Lovell e tutti gli altri abbiamo rappresentato le persone che ci hanno inviato sulla Luna. E’ importante ricordare che tutti insieme siamo andati sulla luna. Ecco perché fino a quando ci saremo, andremo ancora in giro a raccontare la nostra avventura, perché abbiamo la responsabilità di ispirare le nuove generazioni”. Cernan, Ha scritto un libro di memorie “The Last Man on the Moon”. Recentemente è stato prodotto un documentario omonimo del libro che racconta la sua vita. Se vi interessa approfondire, ho scritto: Progetto Apollo “Il sogno più grande dell’uomo” dove troverete dettagli di tutte le missioni, interviste e immagini inedite. Di seguito alcuni momenti passati insieme al Capitano Eugene Cernan. Da oltre 10 anni incontro un paio di volte all’anno il Comandante Cernan. Recentemente è stato ricoverato in ospedale (per rispetto della privacy non dico altro). Comunque è in ripresa e spero di rivederlo presto, come sempre da oltre 10 anni.



















Buzz Aldrin released a statement about Gene Cernan's death:

Today we lost yet another hero. Gene Cernan and I met for the first time when we were selected for the third group of astronauts in November of 1963. We started our training together in January of 1964 and eventually worked together as the backup crew of Gemini 9. He was a Navy guy and I was Air Force so there was always a friendly dose of ribbing and trying to one up each other that continued to this day. We had the very interesting task of training together on the maneuvering unit – a jet pack like George Clooney used in the movie "Gravity", which was a fascinating project and was quite complicated. Unfortunately, NASA felt it was too risky so we weren't able to use it during our Gemini missions.

I left NASA before Gene's mission to the Moon on Apollo 17 but of course followed it closely with the rest of the world. He served the nation extremely well on his mission with Ron Evans and the first scientist astronaut, Jack Schmitt. It was the final mission to the Moon but our hopes had been that we would press forward and eventually be on Mars as the next destination. Unfortunately, that hasn't happened and Gene is the last person to step foot on another celestial body. He was the last man on the moon and he wasn't happy about that and continually stressed that he didn't want to be the last.


Gene was probably the strongest spokesman for astronauts for lunar travel and advocating a return to the moon. He made multiple trips to Washington to give testimony along with Neil Armstrong and Jim Lovell to promote NASA and not losing our pioneering spirit. He wasn't really a Mars guy like me, but he cared deeply about continuing manned space exploration.

Us astronauts will always remember his cheerful and smiling approach to everything. With the passing of the First Man – Neil Armstrong, and the passing of the Last Man – Gene Cernan, it is up to us Middle Men to carry on spirit of Apollo into the future for our Nation and the world.

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